martedì 1 marzo 2011

Brrrr....che freddo!!!!

In casa inizia a far freddo…
Anche quest’anno impreparato all’evento, lo sapevo…va sempre così.
La verità è sempre la stessa, a me il freddo piace!
Questo spiega molti dei miei spostamenti…anzi, spiega quello che non riuscirò mai a capire….
Che strano si dovrebbe ricercare il caldo ed invece io migro al contrario…
… sarà questione di carattere…

Secondo me nel freddo c’è la ricerca di qualcosa…quel qualcosa che diventa calore…
Forse perché è sempre uno scambio a prendere…il calore passa sempre da qualcosa di più caldo a qualcosa di più freddo…
Questa cosa ti torna utile, ti sorprende, come quando hai le mani gelate, e le immergi nell’acqua, comunque fredda, ma che in quel preciso momento ti sembra caldissima…
Insomma sentire freddo ha un sacco di vantaggi!
Aspetti di entrare sotto le coperte, che ti fanno tremare subito appena le metti sopra di te…ma a parte il tremore iniziale…stai bene, in equilibrio con il mondo che hai attorno…le coperte diventano barriere…da piccolo mi mettevo sotto e ci stavo un sacco di tempo pensando che così ero al sicuro…
Sono passati anni, ma ad essere sincero…è così anche adesso!

Vuoi mettere una bibita gelata in piena estate ad un tè caldo in inverno?
Non c’è paragone, il tè ti brucerà all’inizio, perché in fondo lo sai che è caldissimo quello che stai bevendo, ma lo provi ugualmente.
Per il gusto di bruciarti? No, Non credo…
Credo che invece sia la fretta di quella ricerca…quella ricerca di calore, che non sai gestire e finisci per sbagliare tutti i tempi…sempre!

Ricerca del caldo dentro una casa in pietra…milioni di persone sono dentro una stanza con dei termosifoni messi al massimo, invece io accanto ad una piccola stufa…ad alitarmi le mani pensando che questo aiuti, guardandomi i piedi messi distesi più vicini al calore…

Ma io non vorrei essere in nessun altro posto…questo è quello che sono…
Niente cellulare, niente messaggio che può arrivare per farti stare meglio (voglio dire per distrarti…perché non è calore, mi aiuta solo a non pensare)…adesso niente distrazioni sei solo!
Mi dico Ale, allora se ci riesci scaldati da solo….
Il modo non costa nulla ed è semplice…il combustibile che uso non inquina, se non il fumo delle sigarette che continuo ad accende, il principio risiede nel contemplare i ricordi! I ricordi dei momenti più belli, ovvio non sono in prima visione, ma possiedo un posto riservato, non devo fare la fila per entrare, e poi ci sono io protagonista, certo recito da schifo…perché faccio sempre una parte che non è mia…

Ecco, oggi si proietta l’occupazione del centro sociale, cercando di avvicinarmi alla ragazza con i rasta che ascolta “crepuscolaria” degli Otto Ohm e legge “Un uomo” della Fallaci
Guarda…ecco guarda adesso…metti stop…torna indietro…ecco, qui:
lei ti dice che si è appena fidanzata, ti sorride e ti dice…non sei contento per me?
Ale guarda!!! Guardati!!! Guarda che faccia da culo! Scommetto che adesso sorridi.. …sorridi pure! Poi esclami: certo che sono contento, lo sai che ti voglio bene, ce lo siamo detti sempre, noi siamo amici..
Giusto? …domanda

Lei:Giusto! …affermazione

Bugiardooooo!

Che poi si vede subito che reciti…anche lei lo sa che reciti…ma aspettava semplicemente che tu dicessi qualcosa di vero…ed invece tu, continui dicendo, bene allora ciao…sai un po’ di mal di testa…torno a casa…

Questo sarà un inverno difficile…
Così dicono anche le più rosee previsioni, sarà più difficile rintracciarmi….
Avevo il telefono a qualche metro…continuava a piovere ed io sotto l’acqua a guardarlo…
Finchè l’acqua non è penetrata negli strati dei vestiti, che a poco a poco si sono gonfiati diventando pesanti,
ed in quel momento ho capito che forse era il momento di tornare a casa…
Non ho neanche provato ad asciugare il cellulare…

Ho tagliato fili invisibili… erano diventati così tanti da essere diventato un bozzolo…
Iniziare a riconosce ciò che da calore da ciò che ti distrae, pure perché se mi distraggo muoio assiderato…
La mia ricerca di sopravvivenza, ha come unità di misura il freddo, arriva dove la mia fantasia si ferma…

Senza fili del cellulare, adesso tutte le cose non dette, che però andavano dette, perché le uniche maledettamente vere, sono ricordi di situazioni non definite…e all’improvviso diventano frequenze magiche senza interferenze dove passa calore…

Ora se qualcosa si deve riaprire si riaprirà in maniera casuale, non basterà più un semplice messaggio…
Sarà l’incontro di due occhi di due mondi che sono stati prima vicini, poi lontani poi di nuovo vicini…

Mi chiedo spesso, Ale ma perché tutto ciò?
Perché mi piace anche questo!
Quel non riuscire a prendere niente di tutte le situazioni mi da l’impressione che tutto può essere ancora alla portata! Che la grande impresa mi riesca!
L’impresa non arriva e allora…usi il principio del congelamento…

Prendi un ricordo e lo congeli…la mente ha delle celle frigorifere perfette!
Meglio però sotto vuoto, in modo da isolarlo e non dargli continuità …. non lo alimenti di cose che lo modificherebbero…

Ma si è sposata…boh…non l’ho più vista, l’ultima volta che l’ho vista mi ha detto che quando la gente dice di amare una sola persona nella vita dice una stupidaggine! E’ più semplice così… sarebbe troppo complicato.
Perché complicarsi la vita…infatti è quello che dico pure io. Certo, certo...giusto...si!
Una cosa però è certa: l’ha complicata a me!

Le donne sono curiose…non riescono a congelare i ricordi…aprono spesso il cassetto del congelatore più volte e rovinano tutto…e le cose si guastano! Quindi non dare mai la possibilità di fargli gestire l’apertura del congelatore…lo aprirebbero troppo presto…non solo…non avrai le scorte di calore per sopravvivere al freddo...loro…non hanno di questi problemi…vivono di ciò che gli da calore in quel preciso istante…
Lo sanno e basta…noi lo capiamo sempre dopo, abbiamo bisogno di tempo…come se la difficolta nello stare insieme fra uomo e donna sia difficile per questo…

Io non sono curioso, certo ogni tanto vorrei dare una sbirciatina…ma poi mi dico: perché rovinare tutto?
In fondo lei alla fine della storia mi ha abbracciato, ed io ero ancora nella sua vita nell’istante in cui mi ha detto…Beh ciao allora, ci vediamo!
Ecco è in quel momento che congeli tutto…anche il suo ultimo vestito, quasi sempre un cappotto di colore scuro, in una giornata di pioggia…accanto alla maglietta colorata a maniche lunghe ed i jeans in una giornata di primavera che risale alla prima volta che gli hai parlato da solo..
Perché le donne non ti lasciano mai in una giornata di sole!
Perché le donne ti amano a primavera!

Loro sono attimo…loro sono le stagioni, noi invece non sappiamo mai che tempo fa…

Ma se congeli quell’istante…non gli vedi fare un’altra vita…non lo sai…
Magari richiama…ci ripensa…dirà che gli manco, e che la sua vita non può andare avanti senza di me…
mi manderà un sms…
Anzi richiama di sicuro! Ma stavolta non ho il cell!

Vabè la rivedrò, sicuramente la rivedrò…che fai scherzi…figurati!

3 commenti:

  1. ""Se non hai la donna che vuoi... Sei davvero vuoto... ti accontenti della roba scongelata... tanto...pensi... lei non è... così non mantieni ne contatti ne passioni... diventi sfuggente... vivi in un posto, che vale l'altro... tanto le emozioni sono i "suoi" ricordi... ben conservati e sempre alla tua portata ... perché le emozioni quelle vere, quelle della vita ti frastornano... non le vuoi vivere.""

    Le donne, che effetto che fanno, sanno gestire ciò che a loro piace di più.
    Sanno arrangiare con le note acute della loro voce, una melodia che incanta.
    Ulisse lo sapeva bene ma voleva rimanere li ad ascoltarle.
    Recitando nella divina commedia lui si che ci azzeccò:
    "Nati non foste per essere come bruti, ma per seguir virtute e conoscenza..."
    Ma li recitava, era attore, non poteva spiegare chiaramente che gli uomini siamo così, la parte spirituale dell'umanità, mentre le donne incarnano in tutto e per tutto la materialità.
    Loro, addirittura, creano e formano la materia noi semplicemente seminiamo un'anima.
    Loro, appaiono fragili e sommesse molto cuore ed anima.
    Noi risoluti e materiali tutti muscoli e forza.
    Psicologicamente ci si ribalta... creiamo quello che vogliamo gli altri vedano, siamo essere umani e per questo andiamo compatiti.

    http://www.youtube.com/watch?v=vJXzsAyu5QU

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  2. Ops! Che confusione! Ma non era il contrario? Ho sentito dire che sono gli uomini quelli che vivono di ciò che da loro calore in quell'attimo, è cambiato qualcosa o è proprio vero che uomini e donne non riescono mai a capirsi? Mah, io ritengo che, in realtà, non ci sono regole, ognuno di noi è un microcosmo, non tanto micro, però...

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  3. UN CONCETTO MOLTO INTERESSANTE. ATTENZIONE PERÓ, UN GIORNO POTRESTI TROVARE TUTTO SCADUTO E NON POTRAI PIÚ GODERE DI QUELLE EMOZIONI CHE HAI CONGELATO NEL TEMPO.ANCHE I SURGELATI HANNO UNA DATA DI SCADENZA. CIAO!

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